Quando manca poco più di un mese al via della IFL2, il Campionato Italiano di Seconda Divisione che vedrà ai nastri di partenza anche i Vipers Modena, abbiamo fatto quattro chiacchiere con Mauro Solmi, Head Coach delle Vipere. Ecco cosa ci ha raccontato….
La stagione senior è ormai alle porte ed entro fine gennaio conosceremo il calendario ufficiale della IFL2. Quali sono le ragioni che ti hanno spinto ad accettare questa nuova sfida sulla sideline dei Vipers e come vi state preparando per affrontare la stagione?
Sicuramente a me piacciono le sfide complesse e questa lo è, perché i Vipers hanno alle spalle un passato ricco di successi, la promozione nel 2021, i playoff raggiunti in IFL l’anno dopo, un settore giovanile florido, ma anche la delusione della scorsa stagione. Ho accettato la proposta che mi ha fatto la dirigenza perché adoro lavorare con i giovani e qui ne ho l’opportunità. Mi hanno dato carta bianca e il fatto di non conoscere per nulla i giocatori mi consente di poter impostare il lavoro libero da condizionamenti e di scegliere i miei collaboratori. I Vipers ripartono da un progetto solido e poterne fare parte, condividendolo con persone che stimo e conosco da anni, come Giorgio Longhi, Trepiccione, Melchiorre Scalia, Marco Meletti, Marco Brizzigotti e Michele Degrassi, quest’ultimo persona che lavora da sempre lontano dai riflettori ma estremamente capace e con cui ho grande affinità.
La decisione di scendere di categoria e, dopo due stagioni, tornare a disputare il Campionato che nel 2021 ha visto i Vipers trionfare va intesa come un’opportunità di rilancio e di crescita “sostenibile”, oltre che di valorizzazione del vivaio e dei giovani talenti italiani: quale feedback hai avuto dai giocatori e quali le difficoltà (se ne hai avute) nel far “digerire” questa scelta?
Sì, qualche difficoltà c’è ed è innegabile. Mettere insieme giocatori provenienti da altre squadre non è mai facile. Partiamo dagli atleti degli Hogs Reggio Emilia, società dalla storia importante, soprattutto in Seconda Divisione, ma che ha faticato parecchio a riprendersi dopo la pandemia. E’ ripartita da zero, dal settore giovanile che, da sempre, produce ottimi giocatori e quest’anno condividerà con noi l’avventura della IFL2. Alcuni di questi ragazzi sono veramente interessanti, si sono calati subito nel ruolo, hanno voglia di imparare e di crescere. Accanto a loro ci sono gli atleti modenesi, protagonisti delle ultime tre stagioni, i veterani che non hanno ancora ben digerito questo passo indietro. Riuscire ad amalgamare gli uni con gli altri non è semplice ma è compito del coaching staff riuscirci!
Quali sono le squadre che temi di più per questa stagione? Sbilanciamoci….chi vedi più attrezzato per arrivare fino al Silver Bowl di Ravenna?
Questa è forse la risposta più semplice. Partiamo certamente dalle due finaliste della scorsa stagione, Lions Bergamo e Aquile Ferrara. I primi hanno “perso” qualche pezzo pregiato, convolato in IFL o ai Seamen in ELF, i secondi si sono invece rinforzati parecchio, tanto nel roster quanto nel coaching staff, con l’intento dichiarato di giocarsi la promozione in IFL per meriti sportivi. Secondo me i favoriti sono loro quest’anno, ma occhio anche ai Pirates Savona, che hanno ingaggiato giocatori importanti provenienti dai Seamen. Hanno un ottimo coaching staff e, a mio avviso, quest’anno potrebbero riuscire a fare un vero salto di qualità. E poi i Trappers Cecina. Li ho incontrati durante uno dei raduni della Nazionale U19 – (ricordiamo che Mauro Solmi è l’attuale Defensive Coordinator della nostra Nazionale junior) – per me hanno una squadra da paura! Per numeri, organizzazione, talento…francamente mi aspettavo che già lo scorso anno potessero arrivare fino in fondo e la cosa mi ha un po’ sorpreso. Aggiungo una new entry, i Bengals Brescia che hanno fatto un ottimo mercato, ingaggiando giocatori provenienti dai Mastini Verona e dai Redskins Verona e questo la dice lunga sulle loro velleità. E poi noi, i Vipers. Ci piacerebbe recitare il ruolo dei “guastafeste”, provando ad inserirci tra le migliori e a toglierci qualche soddisfazione. Non abbiamo la pressione della vittoria a tutti i costi, giocheremo da ‘underdog’ ma con la convinzione di voler fare bene!
Quali sono i punti di forza e quelli di debolezza dei Vipers 2024?
I punti di forza, lo ripeto, sono assolutamente i ragazzi. Parlo del nucleo principale della squadra, quello che ha sposato il progetto della società, che ha rinunciato al richiamo delle squadre di IFL e ha deciso di restare con noi, accettando le incognite di nuovi compagni di squadra, di un nuovo coaching staff. E’ una squadra che può fare bene, che poggia su fondamenta solide, quelle delle società di Modena e Reggio Emilia, e su giocatori futuribili che hanno scelto di studiare, lavorare e vivere in Emilia Romagna, investendo dunque sul territorio. E’ un nuovo inizio, una nuova sfida che, a 60 anni, mi regala nuove emozioni e nuove energie!
Grazie Coach e…buon lavoro!
Ufficio Stampa Vipers Modena