Vipers-Grizzlies sarà decisa dal Giudice Sportivo

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Ph. Credits: @Inna Berezenskaya

NEGATA DAGLI ARBITRI LA POSSIBILITÀ DI GIOCARE

Un’emergenza costringe i Vipers-Hogs a cambiare il medico responsabile all’ultimo momento, ma l’impegno non basta quando si va a sbattere contro il muro della burocrazia: il capo arbitro rifiuta la documentazione presentata e decide di non far disputare la partita contro i Grizzlies Roma. La sentenza è affidata ora alla giustizia sportiva ma la dirigenza del Team modenese-reggiano promette battaglia in tutte le sedi opportune perché venga fatta chiarezza sull’accaduto.

Non è certo il finale di stagione che ci si aspettava. L’ultima partita di regular season dei Vipers-Hogs, quella che si sarebbe dovuta disputare in casa, allo Stadio Torelli di Scandiano contro i Grizzlies Roma, finisce in una farsa, tra la delusione di atleti, allenatori e sostenitori e la rabbia della dirigenza che ha visto negare il proprio diritto di giocarsi il risultato sul campo da parte di un capo arbitro inflessibile ai limiti del comune buonsenso. Ma vediamo cosa è successo.

Il medico che avrebbe dovuto prestare servizio durante la partita, comunica all’ultimo momento alla Società la propria indisponibilità, dovuta ad un’urgenza ed indica il nome di un sostituto. Immediatamente, il Team si muove conformemente a quanto previsto dal Regolamento Organico del Campionato (Art. 22.2 Sostituto saltuario) e presenta in campo alla crew arbitrale la copia della lettera di incarico (Delega), con timbro e firma del medico delegante, inviata a mezzo PEC sia al Comitato Italiano Arbitri che alla Segreteria della Fidaf a Roma. A questo punto succede l’inverosimile: con le squadre schierate e i nostri avversari arrivati in 15 a Reggio Emilia dopo un viaggio di centinaia di chilometri per onorare l’ultimo impegno stagionale: il capo arbitro, Sig. A. Sartini, rifiuta la documentazione “digitale”, adducendo la necessità di ricevere la delega in formato cartaceo, secondo una precisazione che il Comitato Italiano arbitri avrebbe inoltrato a mezzo mail alle squadre il 18 maggio, oppure PEC da parte dello stesso medico delegante o immediato contatto telefonico con lo stesso (che, lo ricordiamo, ha dato forfait all’ultimo momento per un’urgenza!). A nulla sono valsi i richiami al buonsenso,  né la richiesta da parte del Commissioner del Campionato di far giocare comunque le due squadre, considerato che il problema era meramente burocratico e che l’assistenza sanitaria era stata regolarmente assicurata. Il Referee decide di annullare l’incontro, rimandando al Giudice Federale la decisione relativa al risultato.

L’amarezza e la delusione per quanto accaduto non impediranno al Team di giocare a testa altissima i playoff (conquistati sul campo), ma nel caso di vittoria a tavolino assegnata ai Grizzlies, i Vipers-Hogs perderebbero posizioni nel ranking nazionale e con esse la possibilità di giocare in casa la prima partita della post season. Un danno economico e di immagine importante, al quale andranno a sommarsi le eventuali sanzioni comminate dalla Procura sportiva.

Il Presidente e il Consiglio Direttivo dei Vipers-Hogs desiderano esprimere il proprio grande rammarico e la propria vicinanza ad atleti e coaching staff, garantendo che faranno quanto in loro potere e in tutte le sedi opportune per far chiarezza su quanto accaduto e difendere la propria posizione e la propria immagine di Squadra seria e corretta, dentro e fuori dal campo.

Con questo comunicato la Società desidera inoltre scusarsi, suo malgrado, con tutti i tifosi che sono venuti allo Stadio per sostenere il Team, con i nostri sponsor, al nostro fianco durante tutta questa stagione, e non da ultimo con i nostri avversari, i Grizzlies Roma, che certamente avrebbero meritato ben altra conclusione di campionato.

Ufficio Stampa Vipers Modena

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